Rebirthing
È da quei fatali primi attimi di insopportabile deprivazione che tutto ha inizio: nel venire al mondo l’individuo esperisce per la prima volta il profondo terrore di nascere, di esistere all’interno di un mondo che non conosce, nei pericoli di universo rumoroso e frustrante ed è quella profonda strozzatura di ossigeno che lo segnerà per sempre. Il respiro è spezzato e nella sua psiche acerba questo soffocamento improprio e ingiusto si sovrappone senza scampo al terrore mortifero di essere nati. Così gli anni passano, le cellule invecchiano, le ambizioni si ingigantiscono e quel meccanismo di autosoffocamento diviene una logica, una routine, una difesa contro il dolore e la sofferenza. Ma se è l’ossigeno che fa la vita, se è l’aria che detiene l’energia pura, come fa un individuo a non dirsi morto se privo del respiro? è da questo concetto che nasce il rebirthing: la disciplina yogista creata da Babajii è stata tramandata fino agli Stati Uniti dal fondatore Leonard Orr, essa consistenza in una pratica che sfrutta un tipo di respirazione, consapevole e circolare, in grado di disinnescare quelle aree di buio che stringono il petto, che bloccano il respiro. Il rebirthing, letteralmente Rinascita, si pone l’obiettivo di risalire alla paura originaria per riprogrammare la respirazione e attraverso quest’ultima purificare dalle ansie, dalle profonde depressioni, dai traumi e dalle negatività che bloccano la più veritiera espressione del sé.
La personal trainer olistica specializzata in rebirthing, Lorena Tari, definisce la motivazione che sottende a questa pratica come “voglia di stare bene”. L’esperta spiega che attraverso quest’ultima ci si purifica tanto dal passato quanto dal presente, attingendo alla propria forza vitale per vivere una vita serena e senza pesi. Il rebirthing è inoltre una disciplina che può essere praticata a qualsiasi età ed è assolutamente efficace ed apprendibile dopo dieci sedute seguite da un rebirther.
Il rebirthing sfrutta l’elemento dell’aria per indurre una profonda purificazione, ma non solo: la pratica ha la capacità di utilizzare tutti gli elementi della natura per riprogrammare corpo, spirito e mente, spostando quest’ultima in modalità basata sulle onde alpha. Mettendo a tacere le ansie e le angosce, inducendo il silenzio e la tranquillità, il rebirthing è una disciplina completa grazie alla quale si può risplendere liberamente, senza paura, senza limiti.
Gaia De Martino